Format: CD, digital
Release date: 3.11.2023
Label: Record Y
Cat.Nr: RY06
Release date: 3.11.2023
Label: Record Y
Cat.Nr: RY06
BIO
ENG
Phorminx is a research space conceived by guitarist and composer Ruggero Fornari. The object of this research is sound and the nuanced ways it can occupy space and time. Starting with the electric guitar, he travels through the multiple dimensions of the instrument: first moving as far away as possible from the original timbre, up to total abstraction, and then going back to the primordial beat that springs from the vibration of the string. The phòrminx was a particular type of Greek zither, one of the oldest string instruments that we know about. This ideal union with the origin of the instrument is the common thread that connects the compositions in their essence, in an attempt to answer the question: what is the limit at which the "string" instrument ceases to be such and is transfigured into pure sound? The group's lineup is rounded out by Alessandro Cianferoni on electric bass and Lorenzo Brilli on drums, both of whom have been active for years in various ensembles on the Italian scene and have great instrumental versatility. They are an integral part of the group's research, helping to shape its sound as a living and often unpredictable matter.
"Phorminx" succeeds perfectly in its intent: exploring, constructing, deconstructing, abstracting, always with the same credibility even in the most difficult passages and preserving consistency even in the least likely trajectories, confirming the great quality of Ruggero Fornari and his collaborators. Music Map
Bravo, indeed very good Phorminx that in a record, evidently, not for everyone (and entirely instrumental) manages to put in everything: the high, the low, the deep and the long. An exploration of sound that is also of space. Highly recommended. Rockit
"Phorminx" succeeds perfectly in its intent: exploring, constructing, deconstructing, abstracting, always with the same credibility even in the most difficult passages and preserving consistency even in the least likely trajectories, confirming the great quality of Ruggero Fornari and his collaborators. Music Map
Bravo, indeed very good Phorminx that in a record, evidently, not for everyone (and entirely instrumental) manages to put in everything: the high, the low, the deep and the long. An exploration of sound that is also of space. Highly recommended. Rockit
ITA
Phorminx è uno spazio di ricerca ideato dal chitarrista e compositore Ruggero Fornari. Oggetto di questa ricerca è il suono e il modo in cui questo occupa spazio e tempo.
Partendo dal suo strumento, la chitarra elettrica, egli compie un viaggio che ne ricongiunge le molteplici dimensioni: allontanandosi prima quanto più possibile dalla timbrica originaria dello strumento, fino all’astrazione totale, e poi tornando indietro fino al primordiale battito che scaturisce dalla vibrazione della corda.
La phòrminx era un particolare tipo di cetra greca, uno dei più antichi strumenti a corda a noi conosciuti. Questa unione ideale con l’origine dello strumento è il fil rouge che collega le composizioni nella loro essenza, nel tentativo di rispondere alla domanda: qual’è il limite in cui lo strumento “corda” cessa di essere tale e si trasfigura in puro suono?
La formazione del gruppo è completata da Alessandro Cianferoni al basso elettrico e da Lorenzo Brilli alla batteria, entrambi attivi da anni in diverse formazioni della scena italiana e dotati di grande versatilità strumentale. Essi sono parte integrante della ricerca del gruppo, contribuendo a plasmarne il suono come una materia viva e spesso imprevedibile.
“Phorminx” riesce perfettamente nel suo intento: esplorare, costruire, decostruire, astrarre, sempre con la stessa credibilità anche nei passaggi più ostici e conservando coerenza anche nelle traiettorie meno probabili, confermando la grande qualità di Ruggero Fornari e dei suoi collaboratori. (Piergiuseppe Lippolis) Music Map
Bravo, anzi bravissimo Phorminx che in un disco, evidentemente, non per tutti (ed interamente strumentale) riesce a mettere dentro tutto: l'alto, il basso, il profondo e il lungo. Un'esplorazione del suono che è anche dello spazio. Consigliatissimo. (Mattia Nesto) Rockit
Partendo dal suo strumento, la chitarra elettrica, egli compie un viaggio che ne ricongiunge le molteplici dimensioni: allontanandosi prima quanto più possibile dalla timbrica originaria dello strumento, fino all’astrazione totale, e poi tornando indietro fino al primordiale battito che scaturisce dalla vibrazione della corda.
La phòrminx era un particolare tipo di cetra greca, uno dei più antichi strumenti a corda a noi conosciuti. Questa unione ideale con l’origine dello strumento è il fil rouge che collega le composizioni nella loro essenza, nel tentativo di rispondere alla domanda: qual’è il limite in cui lo strumento “corda” cessa di essere tale e si trasfigura in puro suono?
La formazione del gruppo è completata da Alessandro Cianferoni al basso elettrico e da Lorenzo Brilli alla batteria, entrambi attivi da anni in diverse formazioni della scena italiana e dotati di grande versatilità strumentale. Essi sono parte integrante della ricerca del gruppo, contribuendo a plasmarne il suono come una materia viva e spesso imprevedibile.
“Phorminx” riesce perfettamente nel suo intento: esplorare, costruire, decostruire, astrarre, sempre con la stessa credibilità anche nei passaggi più ostici e conservando coerenza anche nelle traiettorie meno probabili, confermando la grande qualità di Ruggero Fornari e dei suoi collaboratori. (Piergiuseppe Lippolis) Music Map
Bravo, anzi bravissimo Phorminx che in un disco, evidentemente, non per tutti (ed interamente strumentale) riesce a mettere dentro tutto: l'alto, il basso, il profondo e il lungo. Un'esplorazione del suono che è anche dello spazio. Consigliatissimo. (Mattia Nesto) Rockit